- Il Blog del C.C.C.P -
Cinema, Computer, Consigli, Politica

sabato 20 aprile 2013

Il cambiamento dell'Italia non dipende solo dai politici

Io non ho più nulla in cui credere. Ho una sensazione dentro di me piena di rabbia e di confusione. Seguo la politica da anni e ricordo quanto era facile arrabbiarsi con Berlusconi e avere ragione.
Oggi però le cose sono cambiate e vedo un Movimento pieno di contraddizioni e un partito pieno di 'perché'.
Da poco gira la voce nei giornali che Bersani si sia dimesso. Io credevo e in fondo credo ancora in Bersani, e leggere per la rete frasi di plauso per una cosa del genere, addirittura leggere "li stiamo mandando tutti a casa" con moto d'orgoglio mi fa incazzare febbrilmente.
Quale democrazia è questa?
La colpa però non la si può soltanto attribuire all'alto, una bellissima frase dice: "se vuoi cambiare il mondo, prima devi cambiare te stesso."
Io non conosco la verità, ma so di non essere in grado di scegliere un presidente della Repubblica e l'unica cosa che penso sia giusta è che debba essere di Sinistra.
Tutti gli Italiani invece pensano di poter fare politica leggendo due cose su internet, i giornali e quant'altro.
Penso che per fare politica bisogni star dentro la politica.
Democrazia non è sinonimo di "le scelte politiche vanno prese dall'intero popolo", ma "il potere dello stato è finalizzato al bene dell'intero popolo senza alcuna distinzione", è stato così?
No, Grillo è ancora in campagna elettorale, gruppetti del Pd sembrano essere troppo ambiziosi, Sel forse l'unica a salvarsi.

Oggi è il 20/04/2013 e ho paura non di non avere un futuro, ma che in futuro ci si pentirà incredibilmente perché nel momento in cui potevamo fare del bene, abbiamo spento il cervello e si è finiti per concludere nulla.

Un aiuto dovrebbe arrivare dal Quarto Potere ma raramente mi ha aiutato di capire qualcosa.
Non stimo nessun giornalista di quelli che conosco, forse Fazio e chi con lui, tra Scanzi e Travaglio non so chi mi fa più rabbia, possibile che dicono tutto di tutti e non abbiano mai detto a grandi caratteri, "per fare politica bene bisogna confrontarsi prima e dopo le elezioni". La cronaca serve a farci vedere come va il mondo ma per capirlo bisogna vederlo nel giusto modo. È questo ciò che vorrei dai giornalisti, il giusto punto di vista.

Purtroppo questo post l'ho scritto solo per me stesso perché tanto non lo leggerà nessuno anche se vorrei confrontarmi su quanto ho appena scritto con molte persone.

Alla prossima

Nessun commento:

Posta un commento